Sequestrati circa 50 chilogrammi di rame raccolto in matasse di cavi elettrici, 50
altrettanti di materiali ferrosi e numerose batterie esauste in soli due campi nomadi.
Due persone, inoltre, sono state denunciate perché stavano bruciando rifiuti e smaltendo materiale in modo illecito: al campo di via dell’Immaginetta è stato denunciato un uomo per smaltimento mediante incenerimento a terra e depositi incontrollati di rifiuti e in via dei Vignoli, a Putignano, è stato denunciato un altro uomo per gestione illecita dei rifiuti.
Questura, Stradale, Carabinieri, Forestale e Municipale hanno svolto controlli nei campi nomadi in cerca di rame provento di furto.
I controlli, che saranno ripetuti, intendono contrastare, oltre i furti di rame, i reati in materia ambientale che costituiscono grave pericolo e nocumento per l’ambiente e la salute dei cittadini.
L'Action Day di contrasto al furto di rame è stata un'iniziativa di ambito europeo.