275 famiglie (780 persone) sostenute in un dalla Cittadella della solidarietà.
L'emporio della Caritas che distribuisce generi alimentari e di prima necessità ai più bisognosi registra anche nuovi iscritti, che come spiega il responsabile del centro Guido De Nicolais: "Sono una decina al mese".
"La nostra purtroppo è una struttura di successo - spiega il direttore della Caritas diocesana, don Emanuele Morelli - ma il lato positivo è che siamo riusciti a sopportare una mole significativa di lavoro".
Il 56 per cento delle famiglie che si rivolgono alla Cittadella della solidarietà sono per lo più di origine straniera. "Soprattutto albanesi, marocchine e macedoni -spiegano- che vivono da anni nel Pisano. Gli altri sono italiani che hanno perso il lavoro o con pensioni insufficienti a coprire affitto e bollette".