In un anno la Procura di Pisa ha aperto 706 fascicoli legati a episodi di violenza domestica e di genere, circa due al giorno. Dal Novembre 2024, con la creazione del gruppo specializzato sul “Codice rosso”, l’attività di monitoraggio è diventata più rapida e coordinata. I dati sono contenuti nel dossier divulgato sull'edizione odierna de La Nazione.
La Procura ha istituito un gruppo dedicato composto da cinque magistrati e da ufficiali di polizia giudiziaria, per garantire una gestione più efficace dei casi attraverso linee guida condivise con tribunale, avvocati e rete antiviolenza.
Dall’entrata in funzione del team, i procedimenti sono aumentati: 194 tra Aprile e Giugno, 170 nel trimestre estivo e 86 dall’inizio di Ottobre. In un anno sono state avanzate 247 richieste di misure cautelari, 58 delle quali nell’ultimo mese e mezzo.
La legge del 2023 impone che i reati di violenza siano trattati da magistrati esperti. L’obiettivo resta quello di intervenire con tempestività, proteggendo in modo concreto le vittime e monitorando anche i reati spia.