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Colonscopia, "meglio quella virtuale"

Il ricercatore pisano Emanuele Neri è tra i promotori delle linee guida europee sulla colonscopia virtuale

Emanuele Neri

"L’uso del rx clisma a doppio contrasto per la prevenzione del cancro colo-rettale deve essere abbandonato in favore di tecniche meno invasive". A dirlo è il ricercatore dell'università di Pisa Emanuele Neri, che ha partecipato alla stesura delle nuove linee guida europee sulla colonscopia virtuale, pubblicate in questi giorni sulle riviste Endoscopy European radiology.

"La colonscopia virtuale -spiega neri- è un esame radiologico di scelta per la diagnosi di neoplasia colo-rettale". 

Poiché il test ha spesso un ruolo di prevenzione e la sua effettuazione è basata su una libera scelta del paziente, la possibilità di effettuarlo a tale scopo secondo gli studiosi è ancora limitata.

Oltre che nella prevenzione oncologica, l'esame sarebbe utile anche per identificare polipi, neoplasie, diverticoli e particolari conformazioni che potrebbero essere causa di colon irritabile e stipsi.