Lavoro

Con la Cultura si mangia. Anche a Pisa

Secondo il rapporto 2014, Pisa è tra le dieci province d'Italia in cui il sistema culturale crea più valore aggiunto

Pisa è l'ultima. Ma delle dieci province d'Italia in cui il sistema culturale crea più valore aggiunto, secondo il rapporto 2014 Io sono cultura - l'Italia della qualità e della bellezza sfida la crisi, elaborato da Fondazione Symbola e Unioncamere con la collaborazione e il sostegno dell'assessorato alla Cultura della Regione Marche, presentato a Roma alla presenza del ministro dei Beni culturali e del Turismo Dario Franceschini, del segretario generale di Unioncamere Claudio Gagliardi, dal presidente di Symbola Realacci, dall'assessore alla Cultura e al Bilancio Regione Marche Marcolini e dal presidente di Unioncamere Ferruccio Dardanello.

Secondo il rapporto, il settore della cultura tiene nonostante la crisi. In Italia la filiera culturale nel 2013 ha mosso 214 miliardi di euro, il 15,3% della ricchezza prodotta: il dato comprende il valore prodotto dalle industrie culturali e creative, ma anche da quella parte dell'economia nazionale che viene attivata dalla cultura, il turismo innanzitutto. L'export culturale, poi, è cresciuto del 35% durante la crisi e il settore ha raggiunto un surplus commerciale con l'estero di 25,7 miliardi. 

Arezzo è la provincia in cui il sistema produttivo culturale crea più valore aggiunto. Poi Pordenone, Pesaro e Urbino, Vicenza, Treviso, Roma, Macerata, Milano, Como e Pisa. 

Arezzo è al primo posto sia per valore aggiunto sia per occupati legati alle industrie culturali (rispettivamente 9% e 10,4% del totale dell'economia). Nella classifica provinciale per incidenza del valore aggiunto del sistema produttivo culturale sul totale dell'economia, seguono Pordenone e Pesaro Urbino, attestate sulla stessa soglia del 7,9%, Vicenza al 7,7% e Treviso al 7,6%.

Quindi si collocano Roma con il 7,5%, Macerata con il 7,3%, Milano con il 7%, Como con il 6,9% e Pisa con il 6,8%. 

Anche guardando l'incidenza dell'occupazione del sistema produttivo culturale sul totale dell'economia, Arezzo è la provincia con le migliori performance. Subito dopo si trovano Pesaro e Urbino (9,1%), Treviso e Vicenza (entrambe 8,9%), Pordenone (8,6%) Pisa e Firenze (entrambe con 8,1%). 

Il settore del turismo, per Franceschini, va riorganizzato: "Abbiamo commissariato l'Enit. Ma non possiamo aspettare la fine della riforma costituzionale per fare finire assurdità come il fatto che la promozione all'estero dell'Italia la facciano le singole regioni. Il turismo culturale in Italia è importante per il pubblico più colto, ma è al terzo posto nel turismo dei giovani dopo lo shopping e l'enogastronomia".