Il primo brindisi lo ha fatto con un paio di consiglieri e amici. Poi stasera, a Fauglia il brindisi diventerà una festicciola con tutto il paese. “Niente schiamazzi e grandi cose – spiega il di-nuovo sindaco Carlo Carli – perché bisogna pensare a lavorare, ci sono un sacco di cose da fare”. Con tempi che sono come le finanze, scherza, sempre più ristretti.
Ha vinto con il 56 per cento dei voti, meglio di come aveva fatto 5 anni fa, il sindaco uscente, ma a sentirlo sembra sopravvissuto a un testa a testa. “Circa 250 voti più degli altri due – ricorda -, abbiamo rischiato”. Tanto che Carli riesce anche ad avere un rammarico: “Non abbiamo fatto campagna elettorale, sarebbe stato meglio ne avessimo fatta almeno un po', per stare più tranquilli”. Ma ammette: “Eravamo fiduciosi perché in questi anni abbiamo cercato di lavorare al meglio nonostante le condizioni economiche, le variazioni legislative e tanto altro ancora”. Insomma, “la campagna elettorale non l'abbiamo fatta ora, ma l'abbiamo fatta per cinque anni di mandato”.