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Conceria "total green", il brevetto pisano

Dagli studi dell'università il collaborazione con il Polo tecnologico conciario, arrivano delle nuove molecole sostenibili per lavorare le pelli

Il gruppo di ricerca con Anna Maria Raspolli Galletti (ultima a destra)

Il polo tecnologico Poteco e il dipartimento di Chimica dell'università di Pisa hanno brevettato un modo ecologico per conciare le pelli.

Si tratta di un processo innovativo che prevede l’utilizzo di agenti chimici privi di metallo, non tossici e biodegradabili, in grado di garantire un basso impatto ambientale, e di materie prime rinnovabili, come delle molecole innovative ottenibili direttamente da biomasse presenti sul territorio da impiegare nella produzione conciaria.

"Oltre all’assoluta novità delle molecole concianti proposte, finora mai prese in considerazione da alcun gruppo di ricerca industriale o accademico nel mondo, il grande punto di forza di questa invenzione -spiega Anna Maria Raspolli Galletti del dipartimento di Chimica e chimica industriale dell’università di Pisa - è rappresentato dall'assenza di tossicità e dalla possibilità di usare esclusivamente materie prime rinnovabili. I materiali di partenza sono infatti disponibili nel territorio toscano, sono a basso costo o addirittura scarti agro-alimentari, e il processo di conversione studiato risulta ambientalmente ed economicamente sostenibile".