Lavoro

Confesercenti e Confcommercio sono coi bancarellai

Dopo le manifestazioni degli ambulanti in piazza dei Miracoli intervengono anche le associazioni di categoria: “Chiediamo un incontro con il sindaco”

“Non possiamo che sostenere questi lavoratori di fronte ad un ingiustificato silenzio dell'amministrazione comunale che ancora una volta rifiuti di parlare direttamente con noi e con gli operatori del futuro di queste bancarelle una volta terminati i lavori al Museo delle Sinopie”. Si schierano nettamente Giulio Garzella e Elisabetta Ficeli, rispettivamente coordinatore area pisana Confesercenti e vicedirettore Confcommercio, scesi in piazza dei Miracoli a fianco dei bancarellai del Duomo che in queste mattine erano tornati a vendere la loro merce simbolicamente davanti alla Torre dopo aver lasciato i banchi di piazza Manin.

Le due associazioni di categoria sostengono gli ambulanti e per la loro causa, attraverso i loro legali hanno chiesto nuovamente un incontro con il sindaco, ad ora rimasto senza risposta.

Sull'intervento della polizia municipale, arrivata ieri mattina in piazza per chiedere agli ambulanti, Garzella e Ficeli dicono: “Gli agenti, questa volta, hanno imposto agli operatori il divieto di vendita nonostante l'emissione di un regolare scontrino. In caso contrario avrebbero provveduto al sequestro della merce. Ricordiamo che stiamo parlando di 44 famiglie oneste che lavorano e che vogliono solo la certezza del loro futuro. Minacciare il sequestro della merce in un'area in cui i venditori abusivi da sempre agiscono impuniti, ci amareggia”.

“Comunque – concludono i rappresentanti di Confesercenti e Confcommercio – rimaniamo ancora fiduciosi in una convocazione da parte del Comune. Le nostre proposte, leggi Trovatelli, sono note da tempo, chiare e irreversibili da parte nostra. E' il momento di decidere ed uscire allo scoperto senza aspettare che altri, non eletti dal popolo, impongano soluzioni inappropriate e dannose per l'economia della città”.