Attualità

Pisa paga le rette agli studenti delle Favelas

Il contributo della città all'opera dei salesiani a Corumbà per il 2016. Pagate le rette universitarie di 7 studenti brasiliani

Si rafforza il legame tra Pisa e Corumbà, città dove si trova la “Citade Dom Bosco” per l’istruzione dei giovani, sostenuta dall’amministrazione. Il sindaco Marco Filippeschi e il vicesindaco Paolo Ghezzi hanno ricevuto Padre Sandro che ha raccontato i progressi dell’opera educativa dei salesiani a Corumbà.

"Il numero degli studenti è aumentato, raggiungendo quota 2200. La scuola è aperta dalle 7 alle 22,30, ed offre su più turni tutti i gradi di istruzione fino al liceo – spiega Padre Sandro -. Il contributo della città di Pisa per il 2016, è servito a pagare le rette universitarie, presso le università della città di Corumbà, di 7 studenti provenienti dalle favelas: un’occasione unica per questi giovani".

Il rapporto tra Pisa e Corumbà, grande città brasiliana al confine con la Bolivia, è iniziato nel 2005 ed è stato segnato da alcune esperienze positive, come quella degli “Orti a Corumbà” nel 2010. Adesso, si cerca di compiere un passo ulteriore in questa relazione, come riportato dal vicesindaco Paolo Ghezzi: "Stiamo elaborando un progetto che permetta ai giovani delle due città di comunicare tra loro come in un gemellaggio, sfruttando anche le nuove tecnologie. Così si potrà facilitare una vera e sincera conoscenza dell’altro".

Molta soddisfazione è stata espressa dal sindaco Filippeschi: "Abbiamo da sempre creduto in questo progetto e siamo fieri degli ottimi risultati raggiunti anche col nostro supporto, economico e non solo. L’amministrazione e la città rimarranno convintamente a fianco della Citade Dom Bosco, nella sua missione per l’educazione e l’aiuto ai giovani". Al termine dell’incontro è stata donata a padre Sandro una miniatura in vetro della Torre. Presenti anche la consigliera Patrizia Bongiovanni e il presidente del consiglio comunale Ranieri Del Torto.