Cronaca

Covid a Pisa e provincia, i morti salgono a 78

Nelle ultime 24 ore una persona è deceduta mentre a livello regionale i casi di positività al Coronavirus sono 9.774, cioè 29 più di ieri

I contagi del Coronavirus continuano a rimanere sotto controllo, in progressiva diminuzione in Toscana.

Per quanto riguarda la provincia di Pisa c'è purtroppo da segnalare un decesso (un uomo di 73 anni di San Giuliano Terme), il 78esimo di una persona Covid-positiva dall'inizio dell'emergenza sanitaria.

Per quanto riguarda i nuovi positivi nel pisano dobbiamo attendere domani, quando Ausl nord ovest comunicherà i dati di sabato, domenica e lunedì. L'azienda sanitaria ha deciso di comunicarli ogni tre giorni visto che i numeri erano scesi di molto e spesso in alcuni territori della nord ovest (cioè Lucca, Massa Carrara, Livorno e Pisa, escluso il comprensorio del cuoio) non c'erano casi. 

A livello regionale invece sono 9.774 i casi di positività al Coronavirus, 29 in più rispetto a ieri. 

L'indice di contagiosità (R0) si assesta stabilmente sotto 0,6, hanno fatto sapere dalla Regione Toscana.

I guariti hanno raggiunto quota 4.685 (il 47,9 per cento dei casi totali). I test eseguiti in Toscana sono 178.208, 3.612 in più rispetto a ieri. Gli attualmente positivi sono oggi 4.147

A livello regionale si registrano 5 nuovi decessi (compreso quello avvenuto a Pisa). Si tratta di due uomini e tre donne, età media di 83,4 anni. I morti dall'inizio dell'emergenza sanitaria sono 942.

Il tasso grezzo di mortalità toscano (numero di deceduti/popolazione residente) per Covid-19 è di 25,3 x 100.000 residenti contro il 50,6 x 100.000 della media italiana (12esima regione).
Per quanto riguarda le province, il tasso di mortalità più alto si riscontra a Massa Carrara (68,8 x 100.000), e Firenze (33,2 x 100.000) e Lucca (33,0 x 100.000), il più basso a Grosseto (7,2 x 100.000).

Si riducono ancora le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti Covid, che oggi sono complessivamente 428 (15 in meno di ieri), di cui 78 in terapia intensiva (meno 1 rispetto a ieri). E’ il punto più basso raggiunto dal 16 di marzo 2020 per i ricoveri totali dal 13 marzo per le terapie intensive.