Politica

Bambini esclusi dalla scuola, il caso in Regione

La decisione del Comune di non permettere l'iscrizione alla scuola Cozzi ai non residenti diventa oggetto di una interrogazione del M5s

Il consiglio regionale

La capogruppo del Movimento 5 Stelle in consiglio regionale, Irene Galletti, ha annunciato una interrogazione in merito al caso dei 16 bambini esclusi dalla scuola secondaria “Cozzi” di Crespina. Galletti chiede alla Regione Toscana che "vada a fondo su alcuni passaggi contestati anche da associazioni e comitati di genitori". 

"Se il progetto prevedeva infatti una capienza fino a 250 studenti - ha ricordato la consigliera cinquestelle -, per i quali erano stati calcolati gli spazi necessari per il modello di Scuola Senza Zaino, allora la giustificazione per cui la riduzione servirebbe a evitare le cosiddette classi pollaio non avrebbe fondamento. Troviamo poi che sia grave l’ingerenza che è avvenuta contro l’autonomia scolastica, oltre che contraria al modello didattico in base al quale la scuola ha ricevuto il contributo del Miur, e ingiustamente limitativa nei confronti degli studenti esclusi provenienti dai comuni limitrofi. Per tutte queste ragioni come Movimento 5 Stelle terremo alta l’attenzione su questo caso e chiederemo spiegazioni più dettagliate".

“La scuola dovrebbe essere la prima istituzione, dopo la famiglia, a educare all’apertura e all’accoglienza - ha concluso Galletti -, mentre qui assistiamo a un inspiegabile comportamento da parte del sindaco e della giunta contro famiglie e studenti che si vedono chiudere le porte in faccia con giustificazioni quantomeno fantasiose”.