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L'ordinanza del sindaco,"Spesa almeno di 50 euro"

Fa discutere la scelta della Giunta di Crespina Lorenzana capitanata dal sindaco Thomas D'Addona per "Limitare i rischi in luoghi chiusi"

Il Comune di Crespina ha varato un provvedimento per limitare i rischi di contagio da Covid-19. Lo ha spiegato con un video, su facebook ( visibile in fondo all'articolo ), il sindaco Thomas D'Addona.

"In sostanza - spiega il primo cittadino - si rischia molto di più a fare la spesa che a passeggiare nei campi. Nell’attesa di poter nuovamente passeggiare liberamente, limitiamo il rischi nei negozi. Con un po’ di organizzazione mentale e facendo un po’ di ottimizzazione, si riesce a dimezzare le uscite per la spesa."

Da qui la scelta che fa discutere, quella dei limiti minimi imposti per la spesa: 50 euro nei supermercati, 20 euro nei negozi di paese, minimo due pacchetti di sigarette e cinque euro per comprare il pane.

"Il pane fresco è un lusso che non ci possiamo permettere a meno che i vicini non si organizzino andando uno per volta - ha detto ancora D'Addona commentando e spiegando l'ordinanza ai suoi concittadini - la spesa non può essere una scusa per uscire di casa, chi lo fa sa che sbaglia per sè stesso e per la collettività".

Il provvedimento ha già avuto le prime critiche da Confesercenti:" Siamo di fronte ad un atto illegittimo con evidenti sperequazioni tra piccoli e grandi esercizi commerciali", ha detto l'associazione chiedendone l'annullamento al prefetto.