Continua
a crescere il disagio sociale. Lo
conferma l'indice Misery Index di Confcommercio, che nel mese
di gennaio ha raggiunto il valore record di 22,1 punti, in aumento di
0,3 punti rispetto al dicembre 2013.
“Abbiamo
raggiunto un livello record di disagio sociale, praticamente
raddoppiato dal 2007 ad oggi" spiega con preoccupazione Federico Pieragnoli, direttore di ConfcommercioPisa.
"Le cause di questa vera e propria
debalce sociale sono la crisi prolungata dei consumi e una
disoccupazione in costante crescita: 60mila persone in più rispetto
a dicembre, per un totale di 3.293.000 senza lavoro. Il quadro
occupazionale è sempre più critico, mentre la stagione della
ripresa interna sembra essere ancora di la da venire”.
A fronte di
questa situazione, il direttore di ConfcommercioPisa lancia un
appello al Governo: “Condivido l'urgenza di una riforma del lavoro,
soprattutto in direzione di un allentamento delle rigidità
attualmente in vigore e di un significativo taglio del nucelo
fiscale. Ma per creare vera occupazione, occorre rimettere in moto,
subito, l'economia e le imprese. Senza di loro, nessuna legge, per
quanto ben fatta, potrà mai garantire anche un solo posto di lavoro
in più".