Attualità

Ctp 3: "Soluzioni per una civile convivenza"

Il Consiglio di partecipazione a fianco di Comune e prefettura sulla questione rom: "Le polemiche affrontano il problema solo sul piano ideologico"

"Le recenti polemiche con lettere alla stampa, non ultima quella dell'eurodeputata Barbara Spinelli, tendono ad affrontare la situazione solo in un contesto ideologico, mentre il nostro intento, insieme al Comune è sempre stato quello di trovare soluzioni praticabili che possano far rientrare le questioni in un quadro di normale e civile convivenza". 

Con queste parole il Ctp 3, con una nota del presidente Marco Biondi, esprime la sua opinione sulla vicenda dei campi rom a Pisa, ponendosi a fianco di Comune e Prefettura: "Il Consiglio territoriale di partecipazione 3 da mesi lavora in contatto con i cittadini sulla questione della sicurezza e degli insediamenti abusivi presenti sul territorio, organizzando assemblee e Consigli aperti. Non vogliamo qui entrare sul fatto del numero di firme raccolte fra i genitori delle scuole di Putignano - Sant'Ermete e il comitato di cittadini di Putignano, né sull’attuale e futuro numero delle presenze di persone rom nella città di Pisa, ma più volte abbiamo sostenuto che il numero di queste presenze nel territorio del Consiglio territoriale di partecipazione 3 fosse sproporzionato rispetto alle altre zone e ad altre città della Toscana e che il livello di legalità e di sicurezza per i cittadini necessitava di maggiori controlli da parte delle forze dell'ordine".

Ribadendo il suo sostegno alle iniziative del Comune e della Prefettura, il Cpt 3 commenta: "Le soluzioni delle istituzioni preposte devono impedire che le persone, compresi bambini e donne incinte, vivano in ambienti tanto degradati, con livelli di igiene e sicurezza del tutto inadeguati e che i soggetti irregolari siano allontanati. Non ci sfuggono le norme europee sui diritti, i doveri per il soggiorno e per l'inclusione, compresi i relativi finanziamenti, ma i recenti fatti di cronaca ci spingono a richiamare tutti ad un maggior senso di responsabilità, soprattutto in un momento tanto difficile per il nostro paese".