Politica

Cuccu: "Ospitalità sì, ma non a danno dei pisani"

Il candidato in Regione per Forza Italia: "Requisizione delle seconde e terze case? Le abitazioni dei toscani non si toccano"

"L' emergenza immigrazione sta diventando una vera e propria emergenza soprattutto per quanto riguarda il piano di accoglienza. A breve anche la Toscana sarà costretta a fare i conti con questa realtà". A parlare è il candidato di Forza italia al Consiglio regionale Luca Cuccu.

"A causa dell' attuale politica a riguardo -commenta l'esponente forzista- ci stiamo approntando a fronteggiare questa problematica in modo del tutto fallimentare, perché si gestisce l’emergenza senza un vero e proprio piano strutturato. Basti pensare che l'arrivo di circa 30 profughi nella provincia di Pisa, è stato sufficiente per mettere in stato di allerta le autorità competenti per la mancanza di spazi idonei e ha sottolineato che ormai i profughi si aspettano dai noi hotel a 5 stelle".

In vista dei 500 migranti che la Toscana dovrebbe accogliere tra qualche tempo, secondo Cuccu la requisizione di abitazioni identificate come seconde o terze case è inammissibile. "Sia per la mole di migranti che dovrebbe ospitare la nostra provincia (abbiamo già il record toscano di Rom e il primato della contraffazione) sia per la natura stessa della soluzione prevista, che non farebbe altro se non creare una disparità fra i cittadini toscani, che oggi non hanno tutele, e gli immigrati ai quali tutti prestano attenzione. Con queste proposte Rossi crea solo nuovi conflitti fra italiani ed immigrati. La casa dei toscani non si tocca".

Cuccu risponderebbe piuttosto all'emergenza profughi con la costruzione di una struttura atta all'accoglienza: "Una volta che l' immigrazione sarà di portata inferiore, potrà essere riutilizzata ad altri scopi, ad esempio asili nido, strutture sanitarie, sedi per associazioni di volontariato. Dobbiamo passare da un approccio emergenziale a soluzioni strutturali di lungo periodo". 

"E' giunto il momento di riprendere in mano la nostra Pisa -conclude- prima che l' attuale politica rossa del tutto superficiale, la faccia collassare in uno stato di degrado maggiore di quello attuale".