Attualità

Carismi, doppio round coi sindacati

In mattinata l'incontro con la Cisl, nel pomeriggio vertice con Cgil. Fiaschi: "Capire se la soluzione viene dal mercato o dalle istituzioni"

I vertici della Cassa di Risparmio di San Miniato hanno incontrato gli esponenti di Cisl in mattinata mentre nel pomeriggio è fissato l'incontro con Cgil. All'ordine del giorno la necessità dei sindacati di conoscere lo stato dell'arte, ovvero a che punto sono le trattative per la ricapitalizzazione di Carismi.

Sul tavolo ci sono due offerte, quella del fondo anglo panamense Barent's e quella della cordata guidata dal banchiere Vincenzo De Bustis.

"Sono riunioni - ha spiegato Claudio Fiaschi di Fisac Cgil - che avevamo chiesto in maniera reiterata anche insieme alle province di Pisa e Firenze. Quello che vogliamo è capire se la ricapitalizzazione di Carismi, si parla di 150 milioni e non di miliardi come nel caso di Monte dei Paschi, avverrà tramite il mercato oppure bisognerà trovare strade istituzionali. Per quanto riguarda le offerte non abbiano notizie ufficiali. I rumors dicono Barent's e la cordata De Bustis".

Intanto è confermata l'uscita di 13 lavoratori di Carismi che il 1 febbraio vanno in pre pensionamento. Gli esuberi previsti, possibili grazie al fondo di garanzia dei lavoratori di banca, dovrebbero essere oltre un centinaio. Dipendenti vicini alla pensione e che potrebbero esservi accompagnati grazie appunto al fondo di tutela.