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Da Camp Darby ai tribunali

Avviata la ricollocazione degli ex dipendenti della base militare americana: 40mila euro li metteranno le province di Pisa e Livorno

Avviata la ricollocazione degli ex dipendenti della base militare americana di Camp Darby rimasti senza impiego per la riduzione dell’organico nell'ambito del processo di riorganizzazione della guarnigione tirrenica statunitense. Le 34 persone colpite dai tagli, 16 residenti nella provincia di Pisa e 18 in quella di Livorno, troveranno così impiego nei tribunali delle rispettive città. 

L’accordo è promosso dalla Regione, con l’assessore all’occupazione Gianfranco Simoncini e dalle due stesse Province, ciascuna delle quali contribuirà con 20mila euro: quella di Pisa, per la quale ad apporre la firma è stato il presidente Andrea Pieroni e quella di Livorno, rappresentata dall’assessore Ringo Anselmi.

Gli ex operatori di Camp Darby effettueranno – avvalendosi del supporto dei Centri per l’Impiego delle due Province – un percorso di qualificazione, con acquisizione di idonee competenze, finalizzato al loro inserimento in uffici del Ministero della Giustizia.

“Sono soddisfatto – sottolinea il presidente della provincia di Pisa Andrea Pieroni –. Si avvia a soluzione una vicenda difficile, che ha visto 34 persone, a partire dal primo ottobre 2012, rimanere senza lavoro e senza indennità. Dare loro una nuova prospettiva e dunque serenità personale e per le rispettive famiglie, è un risultato importante. Un risultato reso possibile anche dall’attenzione posta dal Governo Letta che stanziò, nella finanziaria 2014, un milione di euro per l'inserimento dei lavoratori nella pubblica amministrazione”.