Cronaca

Danni durante un corteo, identificazioni in corso

Mura imbrattate a Pisa dai manifestanti anti nucleare. Garzella annuncia un atto ispettivo per capire chi ha autorizzato la protesta di sabato

Se non volevano passare inosservati ci sono riusciti. Tanto che la polizia, schierata attorno al corteo che oggi ha invaso il centro di Pisa per protestare contro lo svernamento delle acque dell'ex reattore Cisam nel canale, ha raccolto un po' di materiale. D'altra parte le scritte rimaste su mura storiche e vetrine sono lì, assieme ai danneggiamenti. Nelle prossime ore, quindi, potrebbero arrivare le denunce per i responsabili, che avrebbero potuto manifestare anche senza fare danni. Intanto il consigliere comunale Giovanni Garzella, a nome del gruppo Fi-Pdl in consiglio, annuncia "un atto ispettivo per capire come è avvenuta questa autorizzazione e soprattutto se è stato coinvolto il Comitato Provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica". Il gruppo in consiglio, spiega Garzella, "rimane sconcertato per quanto è stato permesso di fare oggi pomeriggio in pieno centro della nostra città. Il corteo anarchico contro il nucleare di oggi pomeriggio per le vie del centro di Pisa ha provocato numerosi danneggiamenti e imbrattamenti.Ci chiediamo chi possa avere autorizzato questa manifestazione di sabato pomeriggio in pieno centro e soprattutto se i responsabili dei danneggiamenti saranno perseguiti viste le numerose telecamere presenti e la presenza delle forze dell'ordine".