Cronaca

Danni in centro, "La colpa non è dei manifestanti"

La presidente di ConfcommercioPisa Grassini se la prende con chi ha autorizzato il corteo

"Non entro nel merito del sacrosanto e inalienabile diritto di ciascun cittadino a manifestare in difesa delle proprie idee e non mi rivolgo ai manifestanti, bensì a coloro che hanno autorizzato il corteo e devono assumersi necessariamente la responsabilità di una scelta a dir poco scellerata".
Secondo Federica Grassini, presidente di ConfcommercioPisa, la colpa dei danni in città non è dei manifestanti. 
"Bloccare il centro storico - sostiene -, il lavoro di tanti onesti commercianti, così come privare tantissimi cittadini del loro diritto a godersi la propria città di sabato pomeriggio, per lasciarlo alla mercè di vandali per danneggiamenti e nonostante ciò impuniti che, come da copione hanno devastato e imbrattato liberamente, obbligando le forze dell'ordine a non intervenire neppure di fronte alle aggressioni contro le persone è inaudito, gravissimo e fa di chi ha autorizzato la manifestazione un complice ben più colpevole. Nel consentire un evento di cui si prevedono già le conseguenze sull'ordine pubblico e sulla sicurezza dei cittadini, impedendo a chi quell'ordine è tenuto a garantirlo di agire in difesa degli onesti, c'è colposa premeditazione. A che servono i tavoli sulla sicurezza, le denunce sul degrado, l'impegno di molti volontari se poi chi, per suo dovere, dovrebbe proteggerci da simili episodi, se ne fa gravemente corresponsabile? È gravissimo e vergognosissimo. Non ci sono altre parole".