L'ingegnere russo David Ilic Malkov, da grande appassionato qual era, ha raccolto nel tempo più di 6mila fra libri, ritagli di giornale e riviste oltre a molti oggetti, tutti riguardanti la Torre di Pisa.
Nel 1994, l'ingegnere ha donato tutta la sua collezione all'Università di Pisa che, dal 12 al 31 Giugno, sarà fruibile grazie a una mostra, la seconda di questo tipo dal 1996, ospitata nel cortile del Palazzo della Sapienza.
La storia della passione per la Torre di Pisa da parte di Malkov inizia nel 1964 quando, leggendo un quotidiano moscovita, scoprì che il campanile aveva problemi di stabilità. Da quel momento iniziò a progettare un sistema per salvare la Torre e questa sua idea si diffuse in Russia fino a giungere anche in Italia. Il suo progetto non si concretizzò ma lui non smise di pensare alla Torre, divenendo forse il più grande collezionista al mondo di documenti ed oggetti riguardanti il monumento pisano.
L’esposizione, dal titolo "Stregato dalla Torre. Pisa nella collezione di D.I. Malkov, il Campanilista Moscovita", è organizzata dall'Università di Pisa e dalla Società Storica Pisana, con il supporto del Sistema Bibliotecario di Ateneo e di ACME04, in occasione delle celebrazioni dell’850° anniversario della posa della prima pietra del celebre campanile.
I curatori della mostra sono Antonella Magliocchi, Chiara Bodei e Paolo Maria Mancarella dell'Università di Pisa e Gabriella Garzella della Società Storica Pisana.