Politica

"Degrado e pericolo dipendono dalle logiche della rendita"

I consiglieri comunali di Una città in comune-prc Ciccio Auletta e Marco Ricci commentano il crollo ai Navicelli

“Registriamo il grave episodio ed evidenziamo come oggi si manifesti in tutta la sua pericolosità la scelta di lasciare aree abbandonate, in particolare da parte di soggetti privati, in attesa di rendite più o meno speculative".

Alla notizia del crollo di una porzione di tetto in un capannone della zona Navicelli, lo hanno detto i consiglieri comunali di Una città in comune-prc Ciccio Auletta e Marco Ricci.

"Diciamo da tempo - hanno aggiunto - che il recupero delle aree abbandonate deve essere una priorità, condizione indispensabile per poter pensare di urbanizzare nuove aree. Nella zona industriale dei Navicelli è avvenuto esattamente il contrario: a fronte di numerosi capannoni con relativi terreni abbandonati, si è urbanizzata ex novo un'area di 700mila metri per la realizzazione di nuovi capannoni. Le previsioni per quelle aree dovevano servire a sviluppare l'artigianato e servizi legati alla cantieristica, ma poi si è proceduto a cambi di destinazioni d'uso ad area commerciale. Purtroppo il degrado e il pericolo non dipendono da cause di forza maggiore, ma dalle logiche della rendita fondiaria, degli interessi privati e da scelte ben precise di governo del territorio, che noi denunciamo”.