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Derby Pisa-Livorno, agli amaranto solo 430 posti

Non c'è ancora l'ufficialità, ma le carenze strutturali dell'Arena Garibaldi non consentirebbero l'aumento di capienza auspicato dalle due tifoserie

L'Arena Garibaldi, stadio Romeo Anconetani di Pisa

Il derby si avvicina, le due tifoserie scalpitano, ma lo stadio pisano intitolato a Romeo Anconetani - che peraltro sognava un impianto condiviso tra Pisa e Livorno - non è in grado di contenere tutti gli appassionati, desiderosi di dar vita a uno spettacolo unico. La capienza è fissata a 8400 posti, dei quali appena 430 per il settore ospiti, senza possibilità di una deroga.

La data fatidica per gli ultras neroazzurri e amaranto è il 26 novembre, orario stabilito le 14,30 (non le 20,30, come ipotizzato in un primo momento). In attesa delle comunicazioni formali da parte dell'Osservatorio per le manifestazioni sportive del Ministero dell'interno, oggi si è riunito il Comitato provinciale per la sicurezza e l'ordine pubblico. E' in questa sede che, alla presenza del questore di Pisa Alberto Francini, sono state evidenziate le insuperabili carenze struttutrali dell'Arena. Tuttavia, si sarebbe deciso di consentire ai tifosi labronici di acquistare senza la necessità della tessera del tifoso i 430 biglietti che saranno messi a loro disposizione. 

Una vera disdetta per gli ultras amaranto, che già hanno lanciato appelli per boicottare l'acquisto di una quantità così risibile di biglietti, mentre i gruppi pisani del tifo organizzato, anch'essi piuttosto contrariati, stanno ancora meditando sul da farsi.

Al vaglio dell'Osservatorio del Ministero resta la possibilità di trasmettere la partita in diretta tv in chiaro, ma sullo schermo un derby Pisa-Livorno da uno stadio desolato sarebbe spettacolo assai triste e avvilente per chiunque.