Cronaca

Detenuto dà in escandescenza e ferisce 8 agenti

Sappe: "Toscana prima regione d'Italia per casi di autolesionismo e tentati suicidi in carcere"

Otto agenti penitenziari del carcere di Pisa sono stati feriti a calci e pugni da un detenuto, che ha dato in escandescenze: voleva gli venissero somministrati dei farmaci di cui non aveva bisogno

"ll detenuto -si legge in una nota del sindacato autonomo polizia penitenziaria Sappe- aveva già aggredito diversi poliziotti nelle carceri di Lucca e Pistoia". 

"Il detenuto ha commesso una sfilza di reati tra i quali lesioni, furto, rapina - spiega il segretario generale del Sappe, Donato Capece - L'altra notte, dopo essersi autolesionato perché pretendeva più terapia farmacologica, è stato accompagnato in infermeria e poi nel suo reparto ma, davanti alla cella, ha minacciato i poliziotti con una lametta e dato fuoco ad alcuni stracci. Gli agenti hanno tentato di bloccarlo, ma lui continuava a tirare calci e pugni: due agenti sono stati refertati con prognosi di 10 giorni e altri sei hanno subito piccoli traumi e graffi. Ora il detenuto è stato trasferito nel carcere di Livorno".

L'episodio va ad aggiungersi ad una lunga lista di casi di autolesionismo (1.047) e di tentati suicidi (112)nelle carceri toscane. L'incidenza, più alta in Italia secondo il sindacato.