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Diagnosi tumorale, l'Ue finanzia progetto pisano

Si chiama Leonid, ed è un innovativo test diagnostico che consente l’analisi di alcuni marcatori tumorali, decisivi nella scelta della terapia

Il Laboratorio di Patologia molecolare dell’Unità operativa di Anatomia patologica 3 universitaria dell’Aoup, diretto dalla professoressa Gabriella Fontanini, ha ottenuto dall’Unione Europea un finanziamento nell’ambito di Horizon 2020 con il progetto di ricerca Leonid.

Obiettivo principale del progetto è sviluppare un innovativo test diagnostico che consente l’analisi di alcuni marcatori tumorali decisivi nella scelta della terapia del cancro al polmone quali Alk, ROS 1 e RET.

Horizon 2020 è il più grande programma mai realizzato dall’Unione Europea per la ricerca e l’innovazione e permette ad attori privati e pubblici di presentare progetti in particolare nei settori dell’innovazione, della ricerca, della gestione delle risorse e dell’ambiente e delle nanotecnologie.

Il Laboratorio di Patologia molecolare ha inoltre presentato, insieme a undici partner internazionali quali Diatech Pharmacogenetics, Istituto scientifico romagnolo per lo studio e la cura dei tumori-IRST, Physiomics, Aix Marseille Université, Haute école spécialisée de Suisse occidentale, Pryv, QuoData, Larkbio, AdWare Research e Geneplanet, OncoSapient, un altro progetto di ricerca per la messa a punto di un nuovo modello, basato su una complessa integrazione di dati e informazioni cliniche e bio-molecolari eterogenee al fine di ottimizzare al massimo la terapia per gli ammalati di cancro.