Cronaca

Disturbi alimentari, Pisa rompe il silenzio

Presentata l'associazione La vita oltre lo specchio

"Un’iniziativa che nasce dal coraggio delle famiglie che hanno deciso di rompere il silenzio di fronte ad anoressia e bulimia, patologie che hanno forti risvolti per le nostre comunità, anche sociali e per questo la città deve dare sponda e sostegno a tutti gli interventi di cura e prevenzione, affrontando con consapevolezza solitudini e disagi invisibili, difficili da rilevare".
Per questo il sindaco di Pisa Marco Filippeschi ha voluto essere presente alla nascita di La vita oltre lo specchio, l’associazione dei pazienti e dei familiari di persone affette da disturbi del comportamento alimentare, nata proprio il 15 marzo, giornata nazionale del fiocchetto lilla, simbolo della riflessione e informazione istituita anche per ricordare Giulia Tavilla, la giovane 17enne che consumata dalla bulimia fino a spegnersi proprio il 15 marzo 2011.

"Le persone in difficoltà, spesso giovani adolescenti, vanno prese in considerazione come persone nella loro globalità da conoscere nei loro contesti di vita sociale e familiare – ha detto Filippeschi -. L’amministrazione comunale ha già in campo progetti rivolti agli stili di vita e alle abitudini alimentari grazie anche a protocolli d’intesa pluridisciplinari sottoscritti con la Regione sulle attività motorie come sulla sana alimentazione e, tramite la Società della Salute, integreremo l’iniziativa e gli obiettivi dell’associazione La vita oltre lo specchio, un bellissimo regalo alla città".

La presentazione pubblica, a cui è intervenuto il direttore della Società della Salute Giuseppe Cecchi, è stata l’occasione per fare il punto sull’evoluzione di anoressia e bulimia nel territorio pisano a partire dall’esperienza del Centro Arianna, la struttura dell’Asl5 dedicata alla prevenzione e al trattamento dei disturbi del comportamento alimentare che dal 2002 a oggi ha seguito circa 750 pazienti.
Uno spaccato significativo, quindi, da cui emerge come negli ultimi anni da un lato sia in crescita l’incidenza dei disturbi da alimentazione incontrollata, obesità grave e anoressie nervose e dall’altro sia in costante diminuzione l’età dell’insorgenza dei disturbi alimentari. Nel dettaglio, nel 2013 i pazienti sono stati 197, circa la metà dei quali (96) nuovi. In un caso su due si tratta di pazienti “under 18”, in cura principalmente per anoressia e bulimia nervose.

Già in programma la prossima uscita dell’associazione La vita oltre lo specchio: l’appuntamento è per venerdì 4 aprile alle 15 con il secondo momento d’approfondimento dedicato al tema Anoressia e bulimia, strategie d’intervento che sarà ospitato nella sala convegni del Palazzo dei Dodici di Piazza dei Cavalieri.