Politica

Dopo la debacle il Pd guarda alle comunali di Pisa

Il segretario provinciale del partito auspica il "modello Zingaretti", mentre gli eletti Dem vedono le amministrative come il punto da cui ripartire

Massimiliano Sonetti

“In un momento molto difficile per il nostro partito - queste le parole di Massimiliano Sonetti, segretario provinciale del Partito Democratico -, siamo contenti per l’elezione di Stefano Ceccanti, Lucia Ciampi e Susanna Cenni nei nostri collegi". 

Poi ha aggiunto: "In pochi hanno sottolineato l’importanza della riaffermazione di Nicola Zingaretti nel Lazio, peraltro la prima riconferma di un governatore uscente in quella regione: lo considero un modello di centrosinistra vincente, capace di affermarsi in un contesto complicatissimo. Il mio invito ai nostri eletti è di rafforzare il proprio impegno sul territorio in vista dei prossimi appuntamenti. È molto importante. Adesso, al lavoro per Pisa”.

Sonetti, congratulandosi con gli eletti del Partito Democratico, ha speso qualche parola anche per la ministra Valeria Fedeli, uscita sconfitta dall'uninominale pisano ma entrata in Senato grazie al "paracadute" del proporzionale in Campania. Il grazie di Sonetti alla Fedeli "per essersi spesa qui da noi, ascoltando persone e storie che senza dubbio porterà con sé. Non ce l’ha fatta per pochissimi voti, ma siamo contenti che sia riuscita a passare dal plurinominale. Sono certo che il suo impegno per il nostro territorio non verrà meno e la considero parte della nostra squadra, adesso come in futuro". 

Queste, invece, le prime dichiarazioni degli eletti Ceccanti, Ciampi e Cenni.

“Nonostante la dura sconfitta - ha osservato Lucia Ciampi -, il Partito Democratico è riuscito ad eleggere me e il professor Ceccanti alla Camera. Il vento che ci ha travolto porta un messaggio chiaro: il Pd e il centrosinistra devono recuperare il contatto con i cittadini. Non resta per me che continuare a lavorare mettendomi ancora al servizio del mio territorio e del mio Paese. La ricostruzione del centrosinistra sarà lunga e dovrà partire da un efficace progetto per l'Italia e per le nostre città. Le amministrative a Pisa si avvicinano e rappresentano il punto da cui ripartire”.

"Si va a Roma con la consapevolezza che l'Italia è cambiata politicamente - ha aggiunto la prima cittadina di Calcinaia -, è un'Italia diversa, che ha una visione del mondo completamente diversa dalla sinistra. Questo non ci sgomenta, ci rende consapevoli che dobbiamo ricostruire la nostra casa del centrosinistra: più coesa, meno litigiosa, meno soggetta a frantumazioni. Io credo che il segretario Renzi abbia condotto la sua battaglia in maniera autorevole. In questo momento tutti dobbiamo fare quadrato attorno al partito e sentirci comunità, gruppo, squadra. Resterò a fare il Sindaco a Calcinaia, perché ho una squadra assolutamente efficiente, che nel corso degli anni ha dimostrato la propria capacità ed esperienza. Così mantengo la promessa fatta ai miei elettori".

“Noi eletti sul territorio pisano - queste le parole del costituzionalista Stefano Ceccanti - abbiamo una grande responsabilità di cui siamo consapevoli. Rappresentare Pisa e la sua provincia, questa volta, sarà diverso: il nostro ruolo dovrà essere attivo in vista dei prossimi appuntamenti, come le elezioni amministrative. E il nostro impegno, in questo senso, ci sarà fin da subito”.

“Ringrazio di cuore tutto il partito pisano - ha quindi detto Susanna Cenni -, gli amici e i compagni che mi hanno sostenuta in questa campagna elettorale. Difficile gioire in un quadro come quello che si è presentato anche in Toscana. Il mio risultato è il risultato di tutti noi. Adesso tutti al lavoro per ricostruire una prospettiva di centrosinistra per il Paese e per vincere le sfide locali. Dai prossimi giorni sarò al lavoro per il collegio che mi ha eletta sua rappresentante, una terra bella e differente”.