Con la scomparsa a 90 anni di Giampiero Lucchesi, Pisa perde uno dei massimi narratori della sua storia. Grazie anche al suo lavoro per l'Opera della Primaziale Pisana, nella quale arrivò a ricoprire la carica di vicesegretario generale, con passione seppe raccogliere documenti, approfondire con diligenza, studiare con passione e alla fine pubblicare opere oggi di inestimabile valore per chi intende avvicinarsi alla storia della Piazza del Duomo e della città.
Su tutte l'Almanacco Pisano, un'opera monumentale, ma anche Il museo dell’Opera del Duomo, La Torre Pendente, un mistero lungo 800 anni, Quando in piazza del Duomo c’erano case, orti e un cimitero e Crescere sui prati del Duomo. Più le splendide raccolte di cartoline e immagini d'epoca (avvalendosi anche delle collezioni di Muzio Salvestroni e di Alessandro Bellincioni) Saluti da Pisa e Ancora saluti da Pisa. Nel 2013, quando venne pubblicato l'Almanacco, il sindaco Marco Filippeschi consegnò a Giampiero Lucchesi la Torre d'Argento, massima onorificenza cittadina.
Lucchesi lascia la moglie e due figli. Alle 15,30 di oggi, martedì 22 Giugno, è prevista una cerimonia di saluto alla Pubblica Assistenza di via Bargagna.