Cascina ricorda le vittime dell’eccidio di Pettori e torna a commemorare i caduti dell'estate del 1944 nell'Ansa dell'Arno.
Furono oltre 20 le vittime dei rastrellamenti avvenuti a cavallo dei giorni di Ferragosto, durante il passaggio del fronte della guerra.
"Si tratta dell'episodio più sanguinoso avvenuto nel nostro territorio - commenta il sindaco Michelangelo Betti -. Soltanto a Pettori, il 9 Agosto, si contarono 6 vittime, cinque fucilate lungo un muro in via di Pettori e una nella propria abitazione. L'estate del 1944 fu forse la più feroce dell'intero secolo e il nostro Comune registrò una lunga serie episodi con civili e partigiani vittime dei nazifascisti".
La cerimonia è in programma giovedì 19 Agosto alle 9,15 in prossimità dell’obelisco di Pettori, che ricorda le vittime dei rastrellamenti, e vicino al muro della fucilazione.