“Il ritorno del Pisa in Serie A merita di essere celebrato con tutti gli onori, ma non possiamo accettare che in nome dei sacrosanti festeggiamenti per questo storico traguardo vengano cancellati altri eventi come la Notte Rosa del 10 maggio, che riguarda un appuntamento altrettanto importante a livello sportivo come il Giro d'Italia. È possibile che non si riesca a individuare duna data diversa in modo da consentire lo svolgimento di entrambe le feste senza penalizzare nessuno?” Ha chiesto buon senso il direttore generale di Confcommercio Provincia di Pisa Federico Pieragnoli.
“La promozione del Pisa deve essere uno straordinario momento di festa - ha dichiarato in una nota di Confcommercio -, respiriamo tutto l'entusiasmo e la passione travolgente verso i colori nerazzurri, ma non vorremmo che questo appuntamento diventasse un autogol a scapito della Notte Rosa. Stiamo parlando di una data, quella di sabato 10 maggio, ormai calendarizzata da mesi, a cui gli organizzatori hanno lavorato con impegno e che coinvolge strade e piazze del centro storico, rappresentando una straordinaria occasione di visibilità per la città. Un momento attesissimo che sicuramente richiamerà a Pisa moltissime persone, accolto con entusiasmo da attività e pubblici esercizi che si sono già organizzati per accogliere il pubblico nel migliore dei modi”.
“La conquista della Serie A è arrivata praticamente in concomitanza con il Giro d'Italia che dopo 45 anni vedrà Pisa tornare città arrivo di tappa nell'avvincente cronometro con arrivo in Piazza dei Miracoli - ha concluso -. Due risultati sportivi di eccellenza che porteranno a Pisa e al suo tessuto economico e imprenditoriale una visibilità ad altissimo livello, con benefici innegabili per il commercio e in particolare per il comparto turistico, dell'accoglienza e pubblici esercizi. Un patrimonio in grado di far vincere l'intera città e che deve rappresentare un vero momento di festa. A patto che sia per tutti”