Cronaca

Eternit e manufatti in pietra nel complesso dei Cavalieri

La ditta ha iniziato i lavori per la chiesa di Santo Stefano e ha trovato i materiali

Un piccolo cortile invaso dalla vegetazione. E, sotto a strati di piante e rami, una copertura di eternit e alcuni manufatti in pietra, oltre a calcinacci e materiali di scarto.

All'interno del complesso dei Cavalieri, dietro a un portoncino, lo hanno trovato gli operai della ditta che ha aperto il cantiere per i lavori di manutenzione del tetto della chiesa di Santo Stefano dei Cavalieri.

Gli operai della ditta di Pistoia che si è aggiudicata l'appalto da 350mila euro finanziato dalla Fondazione Pisa, ieri si sono recati sul retro della chiesa per le operazioni preliminari all'allestimento vero e proprio.

"L'Eternit non era visibile - spiega il geometra Giorgio Di Presa - era la copertura di un piccolo casottino". Secondo gli esperti che hanno fatto la scoperta, la situazione è sotto controllo, visto che l'amianto, circa 25 metri quadri, è del tipo compatto ed è subito stato portato via. Tra qualche giorno una ditta specializzata penserà al suo smaltimento.

Resta da accertare, invece, la natura di quattro grandi manufatti di pietra segnalati ai Beni Culturali.