Lavoro

Export pisano, avanti piano

Toscana +4,2%, Italia +7,4%. A Pisa tiene il cuoio ma arretrano le due-tre ruote. Germania primo paese di destinazione, crescono vendite negli USA

Mentre i dati del Fondo Monetario Internazionale segnalano per il 2017 una crescita del commercio internazionale, espressa in termini reali, di quasi 5 punti percentuali, l’export regionale (+4,2%) e della provincia di Pisa (+3,2%) stentano ancora.

Il dato toscano, comunque inferiore a quello italiano che si assesta al +7,4%, cresce grazie al forte contributo della farmaceutica e dei prodotti petroliferi livornesi.

A Pisa il risultato complessivo è ovviamente influenzato dai dati positivi del conciario (+2,7%), della chimica di base (+20%) e dei metalli non ferrosi (+56,8%) mentre arretrano i motocicli (-3,4%) e la meccanica generale (-1,8%). 

Tra i diversi paesi la Germania (+4,1%, di circa 360 milioni di euro) torna ad essere il primo paese di destinazione delle merci pisane superando la Francia che, invece, perde l’8%. 

Questa, in sintesi, l’analisi dei dati Istat sulle esportazioni della provincia di Pisa diffusi oggi dalla Camera di Commercio di Pisa.