Una grande sorpresa per gli ospiti della Rsa Madonna del Soccorso di Fauglia che ieri pomeriggio hanno ricevuto la visita del tenore Andrea Bocelli.
Tutto, come si legge sulla pagina Facebook della Fondazione Madonna del Soccorso, è nato dal desiderio di una signora, ospite della struttura di Fauglia, di poter incontrare il famoso tenore. La Coordinatrice ha quindi segnalato la richiesta all'associazione Un Sorriso in più Onlus, che con il progetto i Nipoti di Babbo Natale si pone l'obiettivo di rispondere ai desideri degli anziani ospiti in tutte le Rsa d'italia. E anche questo desiderio è stato esaudito.
"Il desiderio della signora Anna - spiega la Fondazione- è stato caricato sul portale dall'associazione Un Sorriso in più e Noemi, un'amica del grande artista, l'ha letta e ha sentito immediatamente Andrea Bocelli che, con grandissima disponibilità e tanta semplicità, ha subito voluto corrispondere al desiderio".
Un emozionante incontro e poi la ciliegina sulla torta con Andrea Bocelli a cantare per gli ospiti della struttura. All'incontro hanno preso parte anche alcuni anziani della Rsa Madonna del Rosario di Orentano, il sindaco di Fauglia Alberto Lenzi e il presidente della Fondazione Madonna del soccorso don Mario Brotini.
"Difficile dare atto della gioia e della contentezza dei nonni ma anche di tutti gli operatori, delle religiose e dei presenti. È stata un'emozione che rimarrà sempre impressa nei loro cuori. La presidenza e la direzione della struttura - si legge nel post della Fondazione Madonna del Soccorso - ringraziano sentitamente Andrea Bocelli per aver accolto il desiderio della signora e, con grande semplicità ed umiltà, ed anche rapidamente, esser venuto a trovare lei e tutti gli anziani. È una persona straordinaria che oggi ha fatto un grande regalo a tutti i nostri nonni".
A Bocelli sono giunti anche i saluti del vescovo di San Miniato Andrea Migliavacca, in partenza per la diocesi di Arezzo, al quale il tenore ha voluto dedicare un Ave Maria anche come messaggio di benvenuto per il nuovo vescovo Giovanni Paccosi.