Tragedia nel pomeriggio di ieri a Fauglia, dove il parroco don Stanislas Ngendakumana, 64 anni, è stato trovato morto nella canonica dalla nipote, presumibilmente stroncato da un malore fulminante. Inutili sono stati i tentativi di rianimarlo, prima da parte delle operatrici della vicina Rsa Madonna del Soccorso e poi dei sanitari del 118 giunti sul posto.
Don Stanislao, come molti lo chiamavano, era originario di Gatara, in Burundi. Ordinato sacerdote nel 1983, la Diocesi di San Miniato gli aveva affidato le parrocchie di Fauglia e Valtriano nel 2018, chiedendogli così di lasciare la parrocchia di Marcignana di Empoli, dove ancora è ricordato con stima e affetto.
"Con grande dolore apprendiamo la notizia del decesso improvviso e prematuro del nostro amatissimo parroco don Stanilslas - hanno scritto dalla Fondazione Madonna del Soccorso -.Ci uniamo a tutta la comunità in preghiera affinché la sua anima, come tutte le anime dei fedeli defunti, siano accolte - per intercessione di Maria Santissima - al trono dell'Altissimo in Paradiso dove, come dice la Scrittura, né tignola né ruggine consumano, e dove ladri non scassinano e non rubano. Perché là dov'è il tuo tesoro, sarà anche il tuo cuore".
Parole di cordoglio anche dal sindaco di Fauglia, Alberto Lenzi: "Apprendo la notizia della scomparsa del nostro parroco di Fauglia , l'amministrazione e tutta la nostra comunità si unisce al dolore della nostra parrocchia".
La salma è stata esposta nella Chiesa parrocchiale di Fauglia per le preghiere della comunità. I funerali si terranno alle 15,30 di domenica 19 luglio.