Attualità

Il vicolo è un passaggio contro le discriminazioni

Inaugurato il murale che contiene messaggi contro le discriminazioni legate all'identità di genere e all'orientamento sessuale

Il vicolo decorato (dettaglio)

Grazie all'opera degli artisti Aurora Bresci e Antonio Champa Avellis, il vicolo della Fontaccia è ora un invito a mettere da pare ogni discriminazione legata all’identità di genere e all’orientamento sessuale. Alla inaugurazione del murale, che si trova nel centro di Fauglia, hanno partecipato l’assessora regionale Alessandra Nardini, il sindaco Alberto Lenzi e l’assessora comunale Pietra Molfettini, assieme agli alunni e alle alunne delle classi medie dell’Istituto comprensivo G. Mariti, che hanno scelto il bozzetto.

Il progetto è stato realizzato grazie al finanziamento della Regione Toscana destinato alle amministrazioni pubbliche aderenti alla rete Ready.

“La nostra amministrazione - ha ricordato il sindaco Lenzi – ha aderito nel Luglio 2020 alla Rete Ready, perché crediamo che sia un atto di civiltà e di democrazia promuovere e contribuire alla promozione di una cultura del rispetto e al riconoscimento dei diritti delle persone Lgbt. La Regione Toscana, da sempre all’avanguardia in questo genere di battaglie, si è impegnata a facilitare questi percorsi inclusivi e il nostro Comune ha accolto favorevolmente l’invito a condividere insieme questa strada”.

“Una scelta che dà forza alla battaglia per i diritti e l’uguaglianza di tutte e di tutti – ha commentato l’assessora regionale Nardini -. Tanto più importante e significativa perché è stata realizzata anche con il contributo di ragazze e ragazzi, il messaggio più bello, che ci fa ben sperare, è proprio questo. Ringrazio chi ha progettato il murale, studentesse e studenti, insegnanti, dirigente scolastica, perché credo sia davvero importante affrontare il tema quantomai attuale della lotta alle discriminazioni per orientamento sessuale e di genere. Ringrazio l'Amministrazione Comunale di Fauglia che ha scelto di aderire alla rete Ready, la rete nazionale degli enti locali contro le discriminazioni. Sono orgogliosa del fatto che la Toscana, con 85 amministrazioni, sia la Regione italiana che ha più Province e Comuni aderenti. Continueremo a sostenere chi fa questa scelta”.

“Il contributo della Regione Toscana – ha aggiunto l’assessora Molfettini – è stato fondamentale perché ci ha dato l’opportunità di realizzare questo progetto coinvolgendo le classi Medie dell’Istituto G. Mariti di Fauglia, che hanno votato il bozzetto a loro più congeniale e ringraziamo la Cooperativa Microstoria con gli artisti Aurora Bresci e Antonio Champa Avellis che ci hanno aiutato a concretizzarlo”.