Cronaca

"Ferrovia Pisa-Livorno chiusa per la guerra"

Dal 10 al 20 Giugno circolazione interrotta sulla linea ferroviaria per lavori legati a Camp Darby e ai rifornimenti militari

Sospesa la circolazione ferroviaria tra Pisa e Livorno per dieci giorni, ma stavolta i disagi ai pendolari non dipendono solo da un intervento tecnico. Dietro il “completamento del rinnovo degli scambi e dei binari a Tombolo”, come annunciato da Rete Ferroviaria Italiana, ci sarebbe molto di più: un’operazione collegata al rafforzamento logistico della base americana di Camp Darby.

La denuncia arriva da Fausto Pascali e dal gruppo “Diritti in Comune”, che punta il dito contro l’uso crescente delle infrastrutture civili locali per supportare le attività belliche degli Stati Uniti e della Nato. “Camp Darby è il nodo centrale per il transito di armi, mezzi e truppe americane dirette in Africa, Medio Oriente ed Est Europa”, si legge nella nota inviata alla stampa.

Nel mirino anche il ponte girevole di Tombolo, realizzato con fondi USA per 42 milioni di euro e con la partecipazione della Regione Toscana. “Un investimento simbolo del coinvolgimento delle istituzioni locali in una rete logistica bellica che si espande sul nostro territorio”, sostengono gli attivisti, che ricordano anche l’accordo tra RFI e Leonardo sul trasporto di risorse militari in Europa.

“Il trasporto di armi avviene senza controllo e in totale assenza di trasparenza verso i cittadini”, prosegue la nota. “Mentre si attaccano i lavoratori che scioperano per i contratti, nessuno mette in discussione la continuità operativa dei convogli militari.”

I firmatari ribadiscono il loro rifiuto verso “ogni forma di complicità con la guerra globale” e invitano a scendere in piazza. In programma, il 21 Giugno, una manifestazione nazionale a Roma in coincidenza con il vertice Nato.