Cronaca

Festa della Rocca, due giorni a Ripafratta

"È doloroso constatare come la Rocca di Ripafratta sia ancora un problema, invece di essere una risorsa per il turismo" spiega l'associazione

Foto Salviamo la Rocca

Storia, ambiente, sport, sapori e musica in una festa che fa scoprire la Rocca, anche ai sangiulianesi. 

Sabato 19 e domenica 20 luglio a Ripafratta si svolgerà la seconda edizione della Festa della Rocca, con escursioni guidate alla Rocca e agli altri monumenti storici (la Torre, la chiesa, i vicoli del paese), rievocazioni medievali, iniziative in Serchio (rafting, simulazione di soccorso fluviale, aperitivo), oltre che esibizioni musicali, equitazione, bici, trekking, mostre, cene e riscoperta di antichi sapori e tradizioni.

"Abbiamo puntato tutto sul nostro territorio - spiegano dall'associazione Salviamo la Rocca, che promuove l'evento in collaborazione con tante altre associazioni -. A Ripafratta siamo fortunati ad avere storia, cultura, e un ambiente fatto di monte e fiume. E spesso non ce ne rendiamo conto".
L'iniziativa è alla seconda edizione, dopo il successo del 2013 e coinvolge tutte le realtà del paese, dalla parrocchia al comitato civico, alla Filarmonica, ai circoli Arci e Acli, al gruppo fotografico. 

"L'organizzazione ha richiesto un grande sforzo collettivo, di cui siamo orgogliosi: tanti cittadini e associazioni si sono messi insieme per contribuire all'organizzazione. L'obiettivo è sempre quello di puntare i riflettori su un paese piccolo ma ricco in storia e natura, come in effetti è Ripafratta e che potrebbe essere una risorsa per l'intero Comune se i suoi tesori venissero valorizzati".
Un'iniziativa di festa, sport e divertimento, quindi, che mira anche a far riflettere gli amministratori locali: "È doloroso constatare come la Rocca di Ripafratta sia ancora un problema, invece di essere una risorsa per il turismo. Proprio per far conoscere il territorio a sempre più persone, abbiamo cercato di rendere gratuita una gran parte delle iniziative previste per i due giorni di Festa. Tutti devono scoprire e vivere le bellezze di un territorio ancora poco conosciuto. Ne va del nostro futuro".