Politica

Filippeschi: "Promuovere la Toscana costiera"

Il sindaco: "Astensionismo preoccupante per la partecipazione democratica"

A Pisa il Pd supera la percentuale importante del 2010, dà un contributo notevole alla rielezione di Enrico Rossi e elegge tre rappresentanti, uno in più di quanti ne aveva nonostante la diminuzione del numero dei consiglieri. Soddisfatto per i risultati elettorali, il sindaco di pisa Marco Filippeschi si sofferma però sui dati dell'affluenza alle urne: "L’astensionismo che colpisce pesantemente, come in Toscana, è un distacco preoccupante dalle tradizioni di partecipazione democratica. Non vanno trascurati i risultati della Lega e del M5s, che soppiantano le altre opposizioni e eleggono ognuno un rappresentante".

"Tutti i candidati del Pd -commenta- hanno dato un importante contributo. Gli eletti rappresentano bene la capacità di rilancio e di rigenerazione del primo partito e il suo pluralismo. E’ stata valorizzata l’esperienza innovativa di dirigente regionale e dunque di capolista, con un grande risultato. Si è fatta valere la freschezza di un volto nuovo e il voto per eleggere le donne. Hanno contato anche esperienza e radicamento".

"In generale -prosegue- serve una messa a punto sugli obiettivi politici nazionali, sulle scelte di governo, coinvolgendo gli attori sociali senza perdere incisività e velocità del cambiamento, per rispondere alla crisi. Si deve dare il massimo impegno e dinamismo nell’azione di governo locale, promuovendo da Pisa la Toscana costiera, spingendo avanti la progettualità di sviluppo, che ha nella Regione l’attore decisivo, per creare lavoro. Dobbiamo moltiplicare gli sforzi per affrontare in primo luogo le emergenze sociali, poi le esigenze di cura delle strade e dei quartieri e i punti critici per la sicurezza urbana".