I consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle denunciano le modalità di rendicontazione del Pisa Mover.
L'Unione europea partecipa alla realizzazione dell'opera con oltre 7 milioni di euro su un totale di 78,9 milioni, di cui più di 49 milioni provengono da consorzio privato.
"Il Comune di Pisa -dicono i consiglieri comunali del Movimento 5 stelle Valeria Antoni, Gianfranco Mannini e Elisabetta Zuccaro- rischia di perdere i finanziamenti dell'Unione Europea a causa di un ritardo nella realizzazione dei lavori"
"Il dicembre scorso - affermano i consiglieri- è scaduto il termine per presentare il rendiconto degli interventi e il comune di Pisa ha rendicontato solo il 70 per cento dei lavori. Per il rimanente 30 per cento ha presentato opere già compiute molte delle quali, a nostro avviso, hanno poco a che vedere con il Pisa Mover e quindi difficilmente ammissibili alla rendicontazione. Tra queste figurano il piazzale della Sesta Porta e la nuova viabilità dell'ospedale di Cisanello, ma anche alcune piste ciclabili e la manutenzione dei marciapiedi in via Putignano".
"Denunciamo una mancanza di trasparenza da parte dell'amministrazione -aggiungono i pentastellati- perché pur consapevole dei ritardi nella realizzazione dell'opera, la decisione di proporre opere collegate al Pisa Mover come allocamento delle risorse Ue non utilizzate, è stata presa senza informare il Consiglio e le commissioni competenti".
"Il Comune ha tardato nella realizzazione dei lavori e se perde i finanziamenti -concludono i consiglieri del Movimento 5 stelle - a farne le spese saranno i cittadini"