Tre milioni di euro dalla Regione per le famiglie che hanno avuto la casa danneggiata dai nubifragi e dalle frane. La giunta regionale ha approvato la proposta annunciata sabato dal presidente della Toscana Enrico Rossi durante il sopralluogo a San Miniato e nel pisano dopo le ultime piogge.
Per
erogare
il contributo straordinario occorrerà attendere che il
consiglio
regionale trasformi il provvedimento in legge.
Sono
stati 105 i comuni toscani alluvionati nell'ultimo fine
settimana.
Altri erano stati
coinvolti
dagli altri nubifragi di gennaio. Gli uffici della Regione
stanno
al momento facendo un censimento per stilare un elenco dei
territori
dove si sono registrati danni agli immobili.
Solo
nel caso di case danneggiate scatterà infatti il diritto al
contributo
straordinario, che sarà poi compito dei Comuni erogare.
La
giunta ha fissato un risarcimento massimo di 5 mila euro a
famiglia.
C'è un tetto: 36mila euro di Isee, che è l'indicatore che misura
patrimonio, reddito e ricchezza di una famiglia
tenendo
conto anche della sua numerosità. Si tratta comunque di un
tetto
abbastanza alto, sotto cui può tranquillamente rientrare una
famiglia
con un paio di stipendi, un figlio o due e una
casa
di proprietà. Il secondo requisito è la dimora abituale
della famiglia
nel comune dove la casa ha subito danni.