Terminate le arringhe di accusa e difesa, la corte d'assise d'apello di Firenze, presieduta dal giudice Maria Cannizzaro, ha aggiornato al 14 maggio prossimo l'udienza del processo a carico di Antonio Logli, condannato in primo grado a 20 anni di reclusione per omicidio e soppressione di cadavere in relazione all'improvvisa scomparsa, avvenuta nella notte fra il 13 e il 14 maggio 2012, della moglie Roberta Ragusa.
Il rinvio dopo le arringhe delle parti. Mentre l'accusa ha chiesto per Logli la conferma della pena, la difesa ha richiesto l'assoluzione. L'udienza è stata aggiornata al 14 maggio, giorno in cui probabilmente sarà pronunciata la sentenza di secondo grado, ultimo grado di giudizio prima della Cassazione.