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"Monodirezionalità della pista, una presa in giro"

La consigliera regionale del Movimento cinque stelle commenta le affermazioni del sindaco Marco Filippeschi: "Un inganno comprovato da più studi tecnici"

“E’ inammissibile sentirsi ancora prendere in giro con la monodirezionalità della pista del Nuovo aeroporto di Firenze. E' un inganno ed è stato spiegato in più di uno studio tecnico". Dure le parole della consigliera regionale del Movimento 5 stelle Irene Galletti, che prosegue:

"Lo stesso per la vocazione dei due scali. È evidente che la pista da 2400 m per Firenze è funzionale all'atterraggio dei Boeing 737- 800 della flotta Ryanair – precisa Galletti - anzi invito il sindaco Filippeschi a smetterla con la farsa mediatica della sua preoccupazione per le sorti dello scalo pisano, data l'evidente comunella con la posizione del suo presidente Rossi. Vada a vedere se tra gli innumerevoli interventi di mitigazione previsti per il danni che causerà della nuova pista ci fosse anche nascosto tra le pieghe del bilancio qualcosa che mitighi il danno economico che subirà la città, o chieda a Mazzeo".

"Impressionante poi la facilità con cui la collega Meucci – conclude la consigliera M5S - snobba come strumentalizzazione l'ascolto di un parere tecnico degli uffici regionali, che è poi solo l'ultimo di molti altri sulla stessa falsariga e combacia con ulteriori analisi e studi provenienti dalla società civile, compresa quell'Università di Firenze. Proprio lei, ex assessora all'Urbanistica, dovrebbe sapere bene cosa rappresenteranno nel concreto della realtà territoriale quelle criticità che ora sono sulla carta, ma evidentemente adesso è necessario chiudere gli occhi su questo passaggio in ossequio ai diktat del PD, che mette in bocca ai suoi consiglieri regionali giustificazioni imbarazzanti alle loro alzate di mano in Consiglio”.