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Carrai confermato alla guida di Toscana aeroporti

L'assemblea degli azionisti ha approvato il bilancio 2017. Il presidente: "Nessun asse Firenze-Bologna, nessuna azione a danno dell'aeroporto di Pisa"

Carlo Carrai e Roberto Naldi

L'imprenditore Marco Carrai resta alla guida di Toscana aeroporti, la società che gestisce i due principali scali della regione, il Galilei di Pisa e il Vespucci di Firenze. Lo ha deciso l'assemblea degli azionisti dando l'ok anche al nuovo consiglio di amministrazione, formato da Elisabetta Fabri, Gina Giani, Saverio Panerai, Martin Francisco Antranik Eurnekian Bonnarens, Ana Cristina Schirinian, Stefano Bottai, Roberto Naldi e Vittorio Fanti per la lista che fa capo al socio privato Corporacion America; da Niccolò Manetti, Jacopo Mazzei, Anna Girello, Giovanni Battista Bonadio, Ylenia Zambito e Pierfrancesco Pacini per la lista degli enti soci di minoranza (Fondazione CRF, Regione Toscana, Provincia di Pisa, Comune di Pisa, Camera di Commercio di Firenze e Camera di Commercio di Pisa).

Nel corso dell'assemblea Carrai, rispondendo alla domanda di un azionista, ha smentito l'esistenza di una qualunque collaborazione fra gli aeroporti di Firenze e di Bologna e di azioni a danno dell'aeroporto pisano. Carrai si è detto anche tranquillo in merito ai fondi stanziati dallo Stato per la costruzione della nuova pista del Vespucci nonchè sull'esito dei contenziosi aperti di fronte al Tar sul progetto. "Abbiamo fatto un lavoro approfondito, mai fatto da altri aeroporti fino ad oggi - ha dichiarato Carrai - Quindi penso che abbiamo tutti gli elementi per andare fiduciosi verso la giustizia amministrativa".

Il traffico passeggeri del sistema aeroportuale toscano ha raggiunto i 7,9 milioni di passeggeri trasportati nel 2017 (+5,2%), registrando nuovi record di traffico passeggeri sia per il Galilei di Pisa con 5,2 milioni di passeggeri (+4,9%) sia per il Vespucci di Firenze con 2,7 milioni di passeggeri (+5,7%).
I ricavi totali consolidati hanno raggiunto i 136,2 milioni di euro (+6,6%) rispetto ai 127,7 milioni di euro del 2016, in miglioramento sia i ricavi aviation (+4,9%) sia quelli non aviation (+5,4%).

L’assemblea ha approvato anche la proposta del consiglio di amministrazione di destinare l’utile netto d’esercizio 2017, pari a 10.410.626 euro, come segue: 527.672 euro come riserva legale; 9.882.954 euro da distribuire come dividendo agli azionisti.