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In aeroporto test rapidi anti-Covid su viaggiatori

Toscana Aeroporti ha annunciato un piano speciale per garantire la sicurezza dei passeggeri durante la seconda fase dell'epidemia da Covid 19

Per la gestione del trasporto aereo nella seconda fase dell'emergenza coronavirus l'amministratore delegato di Toscana Aeroporti, Roberto Naldi, ha annunciato un progetto speciale di sanificazione e sicurezza dei passeggeri che passa attraverso una struttura gestita dalla Misericordia per i test sierologici rapidi e la sanificazione con perossido di idrogeno.

Con una intervista a La Repubblica, Naldi ha reso noto un piano straordinario per la sicurezza che Toscana Aeroporti definisce ancora "in fase progettuale" ma che è destinato a partire dal 5 Giugno.

I passeggeri in partenza dall'Amerigo Vespucci di Peretola, ma il piano sarà esteso anche allo scalo Galilei di Pisa, saranno accolti in una struttura gestita dalla Misericordia nella quale sarà possibile effettuare un test sierologico rapido su base volontaria e senza obbligatorietà ma in caso di esito positivo il passeggero non potrà partire. Se il passeggero decide di non effettuare il test dovrà rispondere ad un questionario nel quale indicare eventuali contatti da poter rintracciare all'occorrenza. In seguito i passeggeri attraverseranno una stanza di nebulizzazione al perossido di idrogeno e saranno forniti di mascherine, guanti e gel igienizzante prima di accedere in aeroporto. L'ad ha spiegato che il piano è stato concordato con l'Ente nazionale per l'aviazione civile e non vale per i passeggeri in arrivo.

Il piano prevede inoltre una sanificazione degli ambienti affidata ad una macchina che adopera i raggi ultravioletti.