Si tratta dei due titolari e di un dipendente di una ditta. A loro carico le accuse di ricettazione e falsità materiale e ideologica.
La documentazione utilizzata per la falsa dichiarazione è stata rivenuta dalla polstrada nella sede dell'azienda, a Pisa.
La multa era stata elevata nel febbraio scorso con un'autovelox. Alla guida dell'auto aziendale il titolare che, insieme a un altro socio, si è poi rivolto a un dipendente per procurarsi una patente falsa, intestata a un automobilista inesistente, su cui scaricare la decurtazione dei punti.