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​Fontane rinate, Pisa ritrova la sua acqua

Recuperate e riattivate le fontane storiche della città. Interventi mirati da Oratoio a San Marco, decoro e funzionalità in primo piano

A Pisa l’acqua torna a scorrere, simbolo non solo di vita ma anche di attenzione al decoro urbano. Prosegue infatti il piano di recupero e manutenzione delle fontane cittadine, affidato con contratto di servizio a Pisamo, che ha già portato alla riattivazione e alla sistemazione di numerosi impianti dislocati in varie zone del territorio comunale.

“La cura della città passa anche attraverso la manutenzione specifica e mirata delle fontane pubbliche”, ha detto in una nota Pisamo. Un lavoro capillare che ha riportato alla piena funzionalità fontane dimenticate da decenni.

Tra i casi emblematici c’è la fontana dietro la palestra comunale di Oratoio, recuperata dopo anni di abbandono grazie all’intercettazione del tubo idrico, alla tinteggiatura e alla rimessa in funzione. Un’altra fontanella è stata montata nel giardino Falcone e Borsellino a San Marco, mentre in via Montanelli è tornata a zampillare l’acqua dalla storica fontanella, colorata nei toni della squadra del Gioco del Ponte e ritenuta un simbolo del quartiere.

Un intervento significativo è stato effettuato anche in via Cattaneo, vicino all’oratorio di San Bernardino, dove l’area è stata pulita e la fontana, ormai inutilizzabile, è stata ripristinata da una ditta specializzata. In via delle Trincere, di fronte al nuovo parco intitolato a Raffaello Menasci, al posto di due vecchie fontane in ferro è stato installato un collettore in acciaio inox con tre nuove fontanelle in ottone, collegate all’acquedotto Mediceo e dotate anche di illuminazione per la fruizione serale.

Luci saranno presto installate anche alle fontanelle di largo Gabriele Monasterio, inizio via Garibaldi, e tra gli interventi più recenti si segnala anche la rimessa in funzione e la pulizia della fontana di piazza delle Vettovaglie.