Politica

Sicurezza. Deputati Pd: "A Pisa servono rinforzi"

Fontanelli e Gelli presentano un'interrogazione ai ministri Alfano e Madia. "Tanti luoghi sensibili. Utile l'unità antiterrorismo"

Interrogazione sulla sicurezza a Pisa rivolta al Ministro dell’Interno Alfano e alla Ministro della Semplificazione e la Pubblica amministrazione Madia. A presentarla il deputato questore Paolo Fontanelli, come primo firmatario e il deputato Federico Gelli, come co-firmatario. 

“Pisa -dicono i due politici- è stata esclusa dalle città in cui sono state costituite le unità operative antiterrorismo, malgrado la presenza di uno scalo aereo internazionale, una stazione ferroviaria tra le più importanti della tratta tirrenica, tre atenei universitari (Università di Pisa, Scuola Superiore Sant’Anna, Scuola Normale) di fama internazionale, un monumento come la Torre Pendente ritenuto da tempo obiettivo sensibile, una base Usa”. 

“Negli ultimi anni -continuano- il comune di Pisa ha registrato fenomeni che dimostrano squilibri insostenibili da fronteggiare come l’insorgenza di gravi problemi riguardo all’abusivismo e ai legami di queste pratiche con altri giri malavitosi, oltre al persistente e grave squilibrio sofferto dal Comune stesso per l’insediamento di campi Rom abusivi”.

Fontanelli e Gelli appoggiano quindi le richieste del sindaco Marco Filippeschi. "Chiediamo al governo quali provvedimenti vuole assumere per fronteggiare la questione della sicurezza nella città di Pisa, come l’aumento del personale impiegabile in servizi operativi presso la Questura di Pisa e quali iniziative intenda assumere per chiarire che al Comune di Pisa non sia preclusa la possibilità di reclutare, con contratto meramente temporaneo, un dirigente della Direzione Sicurezza Urbana – Polizia Municipale al fine di soddisfare un fabbisogno in tema di vigilanza urbana, di governo del traffico, di controllo e sicurezza del territorio”.