Attualità

Forestale, comando intitolato ad Arduino Cremisi

A 70 anni dalla tragica morte dell'ufficiale, vittima dell'Olocausto, il Cfs onora la memoria di uomo e comandante, dedicandogli la sede provinciale

Il comando provinciale del Corpo Forestale dello Stato di Pisa è stato intitolato all'ufficiale forestale Arduino Cremisi, vittima dell'Olocausto.

Presenti alla cerimonia, il vice capo del Corpo Forestale dello Stato Alessandra Stefani, il comandante regionale Giuseppe Vadalà, l’arcivescovo di Pisa Giovanni Paolo Benotto e il presidente della Comunità ebraica locale, il prefetto Attilio Visconti e Camilla Cremisi, nipote dell’ufficiale commemorato.

Nato a Pisa nel 1876, Cremisi svolse gli studi all'Istituto di Vallombrosa, dove conseguì il diploma di perito, e iniziò la propria carriera all'interno dell'amministrazione occupandosi dei boschi demaniali di Camaldoli e Vallombrosa. Trasferito in Liguria e poi in Piemonte, divenne Console a Torino. Con l'emanazione delle leggi razziali, durante il fascismo, venne allontanato dalla posizione di comando e posto in congedo per limiti di età. Il 26 ottobre del 1944 fu arrestato dai nazifascisti e condotto al campo di transito di Bolzano, per essere internato in Germania, dove morì in seguito alle sevizie subite il 14 gennaio 1945.

A 70 anni dalla sua tragica scomparsa il Corpo Forestale dello Stato onora la sua memoria di uomo, forestale e comandante, dedicandogli la struttura che ospita gli uffici del Comando provinciale.

"Ringrazio il corpo - ha detto l'assessora comunale alla legalità, Marilù Chiofalo - che ha voluto intitolare la sua sede ad Arduino Cremisi di cui proprio oggi ricorre il 70° anniversario della morte. È importante mantenere viva la memoria del nostro concittadino e di quanti come lui sono stati vittime della Shoa. Ed è significativo che questa cerimonia inauguri le tante iniziative che si svolgeranno a Pisa per la giornata della memoria”.