Su duecento candidati che hanno fatto domanda per diventare garante della privacy, succedendo ad Antonello Soro, c'è un docente universitario pisano.
Si tratta di un informatico ( preparazione dunque quantomai adatta per il ruolo che potrebbe andare a svolgere ) che se la dovrà vedere con una schiera di aspiranti che provengono quasi tutti dal mondo della giurisprudenza o della politica.
Il nome di Vincenzo Ambriola, anticipato dal quotidiano "La Repubblica", è molto noto a Pisa: insegna da decenni, è stato prorettore ed ha fondato il corso di laurea in informatica umanistica.
Raccolte le candidature, Camera e Senato, a fine mese, sceglieranno i quattro nomi che faranno parte del collegio dell'autorità, che, a sua volta, eleggerà il presidente al suo interno.