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Gb srl fa marcia indietro sui licenziamenti

La società di autonoleggi ha ritirato la procedura. I lavoratori: "Una piccola vittoria, ma non basta". Oggi il presidio degli operai all'aeroporto

Gb srl, la società che si occupa delle rimesse e dell'autonoleggio di veicoli all'aeroporto, ha ritirato la procedura di licenziamento collettivo per 11 dei suoi lavoratori addetti alla pulizia e al recupero dei mezzi. La decisione, come rivelato da sindacati e dipendenti, è stata presa durante un incontro che si è svolto ieri con i vertici dell'azienda: "Si tratta di una piccola vittoria, ma -commentano i lavoratori- a noi non basta, vogliamo condizioni di lavoro migliori, regolarità negli stipendi e servizi adeguati". Gli operai della società, infatti, pur avendo ritirato lo sciopero, sono scesi in piazza questo pomeriggio con un presidio di fronte all'aeroporto che si è concluso con una richiesta formale d'incontro con la direzione di Sat: "Come lavoratori direttamente inseriti nel sistema aeroportuale riteniamo che la società che gestisce lo scalo possa e debba entrare nel merito della questione". 

Secondo i dipendenti, alla base delle ipotesi di licenziamento, ci sarebbe la perdita da parte della Gb dell'appalto su Europe car, una delle tre aziende per la quale la società svolge servizi. "Il 6 novembre -concludono i dipendenti- ci sarà un altro incontro con i vertici della Gb e forse sapremo chi subentrerà al suo posto nella gestione di Europe car, ma la nostra paura è che la nuova azienda abbia già dei suoi dipendenti da piazzare qui all'aeroporto".

Presente alla manifestazione di oggi pomeriggio anche il coordinatore cittadino di Rifondazione comunista - Una città in comune Federico Oliveri, che ha sottolineato: "Quello che oggi succede in questa azienda è lo specchio di una situazione ormai molto diffusa. E' il momento di denunciare queste mancanze di diritto, renderle pubbliche e unire le forze per cambiare le cose".