Lavoro

Gestione competitiva e sostenibile, nasce GreenCamp

Ma al progetto nato a Pisa, le adesioni arrivano solo da Livorno e Grosseto

I pisani non hanno risposto. Ma il progetto è pilota e chissà che non debbano pentirsi e decidano di aderire più avanti. D'altra parte l'adesione è su base volontaria e il progetto nasce per crescere. Green Camp è risultato il miglior progetto tra quelli presentati alla Regione Toscana allo scopo di innovare i prodotti turistici regionali.

Confesercenti di Pisa, ora Toscana Nord, in partenariato con 5 campeggi della costa toscana, il consorzio di operatori incoming toscani Super T.O e la società di servizi informatici Connectis, ha sviluppato l'idea di una gestione sostenibile e competitiva dei campeggi, ragionando ad ampio raggio: dalla mobilità sostenibile al risparmio energetico, per esempio, ma anche allo smaltimento dei rifiuti.

Pensando anche alla riduzione dei costi gestionali. "Pensate solo – ha evidenziato Alessandro Tortelli, direttore Centro Studi Turistici di Firenze – a quanto pagano di Tares queste piccole città".

Ma arrivando a definire un modello di gestione da esportare, anche se, ovvio, riadattato alle singole imprese.
I campeggi titolari del progetto e gli altri 10 affiliati sono tutti nelle province di Livorno e Grosseto, anche se è stata Pisa a iniziare il percorso.

"Non siamo più solo Pisa – spiega il direttore Confesercenti Marco Sbrana -,quindi cerchiamo di coinvolgere tutte le province. In questo caso molto ha giocato il fatto che ci servivano campeggi che potessero dare l'immediata adesione. Ma nessuno è escluso, visto che il lavoro va avanti con tutta assocamping".